Origine, provenienza, età dei nostri migliori alleati dell’alimentazione.
Non sappiamo quali circostanze abbiano portato alla scoperta delle preziose piante e cosa abbia spinto i nostri antenati a iniziarne la “domesticazione”. Fatto sta che i cereali hanno segnato un cambiamento decisivo nelle antiche civiltà e hanno iniziato con esse un cammino che si è protratto nel tempo e che dura tutt’ora. Come è e come non è, i cereali sono diventate le piante più coltivate al mondo (8700 specie) e si sono diffuse per diversi fattori.
capacità di adattamento alle diverse condizioni ambientali
facilità di conservazione del prodotto secco
elevata digeribilità
gusto neutro
possibilità di essere consumati tali e quali o trasformati
bassa richiesta di manodopera
possibilità di meccanizzazione della coltura stessa.
Una vera ricchezza, senza la quale, probabilmente non saremmo qua.
Nel mondo i cereali occupano circa il 50% della superficie a seminativo e sono coltivati in tutti i continenti. In Italia coprono il 45% della superficie a seminativo.
Certo, per alcuni di loro, sono tempi difficili tra intolleranze e diete ipocaloriche rischiano la gogna, o peggio ancora l’estinzione.
L’infografica ve li presenta così come sono “Nature”, alcuni li conosciamo da sempre, altri erano caduti in disuso e sono tornati di moda
Infografica Laura Barbalini, Alice Tagliabue