Le soques sono le tradizionali calzature valdostane, gli zoccoli dei pastori. Solida suola in legno di ontano e tomaia in cuoio conciato, gli zoccoli hanno mille vite e altrettante storie. Dagli hippie fioriti alla dura vita di agricoltori e allevatori, oggi rinascono sotto le mani sapienti dell’artista Chicco Margaroli. Dzoyé il nome della rinascita, Dzoyé che in patois significa giocare, ma è anche la radice fonetica di gioiello e gioia.
E ogni scarpa racconta una piccola favola con disegni minuti realizzati con pennelli sottilissimi. Le immagini attingono alla memoria, alle passioni e ai sogni di chi le indosserà o all’iconografia dell’artista. E se le soques fossero troppo osé per una passeggiata cittadina, si possono scegliere altri modelli tra ballerine, stivali, slippers.

Stylist Elena Caponi
Tuctoco.
Nel fitto verde delle foreste tropicali, si impone per l’esuberanza del becco e del colore. Ha popolato le Wunderkammern d’Europa importate dai conquistadores, ma il tucano toco, tuc tuc toc toc, lo senti solo se la foresta sopravvive.

Stylist Elena Caponi
Effortless
La notte di San Lorenzo in Italia, il giorno 10 di ogni agosto, si esprimono i desideri a naso in su. Notte delle stelle “cadenti”, cariche di quintali di speranze e desideri di migliaia di occhi che le intercettano, sul cielo limpido dell’estate. Un disordine fulmineo, che a sua volta traccia nuovi legami, riempie senza sforzo il nostro immaginario. Effortless, desiderare e sperare si può, sempre senza fatica.

Stylist Elena Caponi
Cross
Attraversare lo schema, perché la riga non sia troppo rigorosa, ma la poetica non sia troppo mielosa. Fiori a bigbang, esplosione solare versus il buconero.

Stylist Elena Caponi
Punta la Natura.
Puntamento per l’obbiettivo più delicato, America, Russia, Cina, e tutti, tutti coinvolti per il bene più comune, quello che coniuga le nazioni, i paesi, le città, i villaggi. Il bene più aperto al mondo, la Natura. Puntiamoci, ma sulle punte, determinati ma delicati.

Stylist Elena Caponi
Brilliant.
Il desiderio di trattenere negli occhi tutta la sua lucentezza e passi tempo a capirne le rifrazioni, migliaia di migliaia. Il taglio del carbonio più duro: taglio a brillante! Brilliant la immagino indossata da una giovane donna, splendente e resistente, così “brilliant” che c’è il rischio che tagli le redini e scappi via da noi, accecati dalla sua luce ma incapaci a farla germogliare. Un brillante è per sempre?