Al termine di un lungo viaggio intrapreso dal Policlinico di Milano per condividere con il grande pubblico le bellezze storiche e culturali della Ca’ Granda, uno dei più antichi ospedali d’Italia, il 27 gennaio apre al grande pubblico l’Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda. Il percorso, che si chiama “ArSe – Il Percorso dei Segreti “ è un itinerario dentro un vero e proprio tesoro nascosto al centro di Milano. La storia del Policlinico affianca ai grandi maestri della medicina la storia della società, della cultura, dell’arte e del territorio di Milano dall’anno Mille fino ai giorni nostri. L’archivio storico del 1600 – dichiarato Luogo del Cuore dal FAI – custodisce migliaia di documenti storici relativi all’amministrazione ospedaliera, tra cui spiccano gli atti di fondazione dell’ospedale, centinaia di pergamene e alcune lettere firmate da personaggi illustri fra i quali Napoleone e Leopardi; la collezione di opere d’arte comprende oltre 920 quadri, con eccezionali dipinti – tra gli altri – di Segantini, Hayez e Carrà; il complesso include anche una delle Biblioteche Storiche di Medicina tra le più grandi d’Europa.
Il Sepolcreto si trova al di sotto della Cripta della Chiesa della B.V. Annunciata, adiacente all’Archivio, anch’essa di epoca secentesca, e si stima che custodisca i resti di circa 150mila pazienti ospedalieri deposti fra il 1637 e il 1695. Lo stesso luogo ha ospitato anche le spoglie dei caduti delle Cinque Giornate di Milano, prima che venissero traslate al monumento dell’omonima piazza. Un grande patrimonio artistico, storico, architettonico che quindi sarà reso accessibile alla città tutti i giorni in orario serale. Per la prima volta nella sua storia la Cà Granda offrirà un percorso museale al proprio interno, dando voce ai suoi luoghi più reconditi, che potranno raccontare la storia di questa Istituzione e della città. L’archivio storico è un vero gioiello nascosto, non solo per i documenti che conserva, ma anche per il luogo stesso. Le splendide sale destinate ad accogliere le riunioni del “capitolo” ovvero il consiglio d’amministrazione ospedaliera che si riunì in questi luoghi fino al 1796. La sala è caratterizzata da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta da Paolo Antonio de’ Maestri detto “il Volpino” nel 1683.
Archivio e Cripta Beata Vergine Annunciata, via Francesco Sforza 32
Informazioni e prenotazioni http://www.arsemilano.it