Si chiama Uovokids ed è per bambini, le famiglie, i bambini mai cresciuti, gli eterni adoloscenti, i Peter Pan attempati, gli attenti osservatori della realtà, i ricercatori dell contemporaneità, gli amanti del teatro, della danza, del design, della musica. Uovokids è per tutti quelli che amano il bello.
Oltre 33 laboratori, spettacoli e installazioni interattive in programma per un’ottava edizione “diffusa” su Milano, che si espande oltre il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, co-ideatore e sede storica dell’iniziativa, per includere altri due protagonisti della mappa culturale della città: Triennale di Milano (con il doppio coinvolgimento di Triennale Design Museum e Triennale Teatro dell’Arte) e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Pensato per genitori appartenenti alla generazione dei cosiddetti “millennials”, che intendono divertirsi condividendo il tempo libero e gli interessi culturali con i propri bambini, anche per questa ottava edizione Uovokids resta fedele al suo format originale che, sulla scia di esperienze internazionali pioniere (SonarKids), ne ha fatto un unicum in tutto il panorama italiano: l’idea è quella di chiamare a raccolta alcuni tra i protagonisti più apprezzati nei diversi campi della creatività contemporanea per metterli a confronto con il mondo dell’infanzia, alla scoperta di approcci originali e curiosi a materie solo in apparenza complesse. Spazio dunque al design (con i laboratori curati da Dossofiorito, Matteo Cibic, Giulio Iacchetti e
Corraini Editore), all’illustrazione (Canicola, Lara Caputo), al video e all’animazione digitale (conLuca Roncella e Giorgio Bellasio), alle nuove tecnologie (nell’innovativa Tinkering Zone del Museo
della Scienza o con i laboratori di robotica di Coderdojo), ma anche al cibo (con il laboratorio di Soup Opera e quello degli spagnoli Milimbo), allo storytelling (con lo scrittore Gianni Biondillo) e alle performing arts (con le performance di Kinkaleri e Silvia Salvagnini), senza dimenticare il ruolo da protagonista riservato all’interno del programma del festival alla musica, a dimostrazione della suagrande potenzialità come strumento pedagogico (da segnalare, tra gli altri, i laboratori di Emanuele Maniscalco, Enrico Malatesta e quello curato da Santeria con Antonio Mainenti.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – Via S. Vittore 21
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – Viale Pasubio 5 no
La Triennale di Milano – Viale Alemagna 6
Anna Chisari