Parma capitale della cultura 2020, riconfermata nel 2021 con il Decreto “Rilancio” emanato dal Governo Italiano per supportare la ripresa del Paese afflitto dall’emergenza Covid19. Un programma con grandi nomi, grandi manifestazioni, siti conosciuti e sconosciuti da esplorare, conoscere, valorizzare. C’è tutto. La Parma che conosciamo e la Parma che non sappiamo!
Tra i mille eventi proposti c’è il lavoro dell’artista Luca Vitone intitolato “Il Canone”. Vitone ha parcheggiato un furgone di fronte alla Certosa di Paradigna, che è stato utilizzato fino ai primi anni 2000 dallo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma che ha proprio sede nell’abbazia – per il trasporto delle opere e degli archivi. Una lunga parata di lavori e progetti che rappresentano un ampio spettro della ricerca artistico-culturale italiana del Novecento, selezionati dall’artista con un criterio del tutto personale, quasi a ricostruire immaginari legami tra le opere conservate allo CSAC e le proprie vicende biografiche. Tra gli autori scelti da Vitone negli archivi CSAC figurano Ugo Mulas, Alighiero Boetti, Gianni Colombo, Lucio Fontana, Mario Schifano, Mario Nigro, Pietro Consagra, Alberto Rosselli, Afro Basaldella, Luigi Ghirri, Archizoom Associati/Lucia Bartolini, Walter Albini, Giosetta Fioroni, Michelangelo Pistoletto, Maddalena Dimt, Franco Albini, Danilo Donati/Sartoria Farani, Ettore Sottsass jr., un anonimo (imitazione di Magistretti), Andrea Branzi, Il Male e infine un monocromo eseguito dallo stesso Vitone con le polveri del CSAC: una sorta di retino, di quelli usati dai bambini per catturare granchi e pesciolini, ma spesso portante vuota acqua salata. Per Vitone, infatti, entrare nell’archivio del CSAC è come immergersi in un mare tropicale. Impossibile non rimanerne affascinati, anche se non si riconoscono i pesci si è frastornati dai colori, dalle forme e soprattutto dalla quantità di animali da osservare.

Fino al 18 ottobre
Il programma completo di Parma cultura 2020+21 su >> www.parma2020.it