Salone del Mobile.Milano 2025: Costruire Mondi a Misura di Futuro


Mancano ormai meno di due mesi all’atteso appuntamento annuale dedicato al design. Dall’8 al 13 aprile 2025, la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano trasformerà ancora una volta la Fiera di Rho nel cuore pulsante del design mondiale. Con oltre 2.000 espositori provenienti da 37 Paesi e una superficie espositiva di 169.000 mq, l’evento si conferma la principale piattaforma internazionale dedicata all’arredo e al design. Al centro di questa edizione, il connubio tra manifattura industriale, innovazione sostenibile e intelligenza emotiva: tre direttrici che definiscono il futuro del settore.

Dopo il grande successo del 2023, torna la Biennale Euroluce con più di 300 brand da 25 Paesi. L’illuminazione sarà protagonista con la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum (10-11 aprile), che vedrà confrontarsi lighting designer, scienziati e creativi di fama mondiale all’interno dell’innovativa Arena The Forest of Space, progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto. L’obiettivo? Esplorare il futuro della luce attraverso tecnologia, sostenibilità e design biofilico, in un dialogo tra scienza e arte.

E come ogni anno, il Salone del Mobile non si limita all’aspetto commerciale, ma promuove una vera e propria esperienza culturale. Il 2025 vedrà tre installazioni site-specific firmate da maestri di discipline diverse: Pierre-Yves Rochon con Villa Héritage nei padiglioni 13-15, Paolo Sorrentino con La dolce attesa nei padiglioni 22-24 e Robert Wilson con Mother al Museo Pietà Rondanini presso il Castello Sforzesco. Tre visioni uniche per raccontare il rapporto tra design, spazio ed emozione.

Oltre ad essere il palcoscenico delle eccellenze italiane e internazionali, il Salone del Mobile.Milano è un vero motore economico. I brand italiani presenti generano un fatturato complessivo di oltre 9,2 miliardi di euro, pari al 34% del macrosistema arredo nazionale, a cui si aggiungono i 7 miliardi delle aziende estere. Un segnale chiaro della centralità del Salone nel panorama globale.

Lo sguardo al domani passa attraverso SaloneSatellite, il laboratorio creativo dedicato ai talenti under 35. L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di 700 giovani designer e 20 scuole e università internazionali, con il tema Nuovo Artigianato: un Mondo Nuovo. Un invito a ripensare il design artigianale attraverso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. La curatela di Marva Griffin, fondatrice del SaloneSatellite, assicura un’attenzione costante alla scoperta e valorizzazione delle nuove generazioni di designer.

Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano, conferma la sua visione positiva e propositiva per il futuro dell’evento, consolidando il suo ruolo di guida nel promuovere l’eccellenza del design italiano e internazionale. Sotto la sua direzione, il Salone continua a evolversi, mantenendo il fertile equilibrio tra tradizione e innovazione.

Attorno alla fiera, a conferma della portata socioeconomica e culturale della manifestazione, Milano tutta (comprese parti dell’hinterland) si trasforma in un laboratorio a cielo aperto. Il legame tra il Salone e la città è sempre più stretto, grazie anche alla vitalità del Fuorisalone che coinvolge showroom, gallerie, spazi pubblici e privati, rendendo Milano il punto di riferimento globale per il design. Una città, un sistema design, dove creatività e industria dialogano costantemente, facendo del capoluogo lombardo la capitale mondiale del settore.

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