La Tate Modern di Londra dedica una prima grande mostra al lavoro dell’artista “globale” Dorothea Tanning, che riunisce 100 opere della sua carriera di sette decenni, dai dipinti enigmatici alle sculture misteriose. L’ ampia monografica esplora la Tanning degli esordi, quando approfondisce il linguaggio del Surrealismo – da lei incontrato per la prima volta a New York negli anni ’30 – fatto di dipinti e sculture enigmatiche, fino ai suoi ultimi anni come pittrice, poetessa e scrittrice, la sua ultima raccolta di poesie, Coming to That, è stata pubblicata all’età di 101 anni. La svolta per Dorothea arriva negli anni ’40, quando il suo autoritratto Compleanno del 1942 attira l’attenzione del collega artista Max Ernst, che sposerà nel 1946, divenendo così una delle coppie dell’arte più radiose e prolifiche. I lavori della Tanning durante la loro lunga storia d’amore mischiano il familiare con l’insolito, indagano il desiderio e la sessualità. A metà degli anni ’60 Dorothea utilizza la sua macchina da cucire per realizzare sculture “morbide” molto originali. Queste forme artigianali, antropomorfe, tra corpi e oggetti, ispireranno molti scultori surrealisti e figure chiave dell’arte contemporanea come Louise Bourgeois e Sarah Lucas. L’immagine di Max Ernst ha probabilmente schiacciato, in anni di maschilismo, quella di Dorothea Tanning straordinaria pittrice, sotto il profilo della tecnica, che ha svolto un grande lavoro sulla psiche femminile e sulle sue ossessioni nascoste.
Dorothea Tanning
Fino al 9 giugno
Tate Modern Londra, Bankside, London SE1 9TG
Notevole!
Il video è molto intenso ed acchiappa!
Che bello sarebbe ooterla vedere alla Tate!!
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E’ una mostra bella e intensa. Da vedere, la Tanning è un artista interessantissima.
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Anche alquanto poliedrica, da cosa ho potuto vedere in giro per il web
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